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DOCUMENTI2018-03-14T16:37:18+01:00

Documenti

Qui sotto potete leggere alcuni testi importanti per gli istituti Secolari, per noi fondamentali, perché molto vicini al nostro modo di pensare, soprattutto in grado di  spiegare nella maniera migliore chi siamo ed il nostro credo. Ispirati alla Parola di Dio e consapevoli della forza che emanano, ne consigliamo la lettura ad ognuno, per coglierne l’essenza e trasformarla in quell’energia infinita che si accompagna sempre alla condivisione della Fede.

Documenti del Magistero: gli Istituti Secolari

Conferenza Italiana degli Istituti Secolari: VAI AL SITO WEB

Conferenza Mondiale degli Istituti Secolari: VAI AL SITO WEB

Documenti, libri e dvd

Disponibili presso la segreteria del nostro Istituto.

DVD SUL CARDINAL SCHUSTER PREPARATO IN OCCASIONE DEL 60° ANNIVERSARIO DI MORTE DEL BEATO CARD. SCHUSTER.

LIBRO “GIOIA-SPERANZA-TENEREZZA” PREPARATO IN OCCASIONE DEL 70° ANNIVERSARIO DI FONDAZIONE DELL’ISTITUTO.

LIBRO CONVEGNO 1999 (ATTI DEL CONVEGNO + IL SACERDOZIO DELLA NUOVA ALLEANZA Relazioni di VANHOYE-MANZI-VANNI)

LIBRO LUISA CAMPAGNOLI, Il sacerdozio comune dei battezzati. Bilancio storico e prospettive future (=Teologia e vita), AdP, Roma 2007

“PRESENTAZIONE DE IL SACERDOZIO COMUNE DEI BATTEZZATI”

Il sacerdozio comune dei battezzati è una dottrina messa in luce ormai da quasi 50 anni per opera del Concilio Vaticano II. Nonostante sia stata enunciata dalla suprema autorità della Chiesa, tale dottrina non è ancora penetrata nella vita e nella coscienza dei cristiani ed è quasi ignorata da molti. Va dunque segnalato questo agile studio, frutto di una ricerca per il conseguimento del magistero in Scienze religiose, perché permette di abbracciare rapidamente la storia e la progressiva maturazione di questo tema nell’ambito delle chiese cristiane. L’origine della problematica, come è noto, risale alla riforma protestante che proclamava il sacerdozio universale dei battezzati come l’unico fondato sul vangelo: la paura di offuscare il ruolo proprio del sacerdozio ministeriale e la necessità di difenderlo contro il protestanti ha senza dubbio causato il ritardo con cui la chiesa cattolica ha preso di coscienza di questa duplice forma di sacerdozio. Il sacerdozio “regale” di Cristo, che viene partecipato mediante il battesimo, non è qualcosa di metaforico, ma è l’essenza dell’essere cristiani; e il sacerdozio ministeriale è in funzione di esso e non viceversa. In altre parole, i sacerdoti ordinati appartengono all’economia dei mezzi, mentre il sacerdozio comune o battesimale appartiene all’economia del fine ultimo, uguale per ogni cristiano, perché il suo scopo è di unire ogni singola persona a Dio e di ricapitolare tutte le cose del mondo in Cristo. La differenza tra i due tipi di sacerdozio è dunque relativa alla funzione, ma non è una differenza ontologica delle persone: davanti a Dio siamo tutti uguali, bisognosi di salvezza e redenti da Cristo Signore.
Già S.Agostino insegnava: “Se mi atterrisce l’essere per voi, mi consola l’essere con voi. Perché per voi sono vescovo, con voi sono cristiano. Quello è nome di ufficio, questo grazia; quello è nome di pericolo, questo di salvezza.
Campagnoli ricostruisce puntualmente, nella prima parte, il cambiamento di mentalità e di prospettiva nel periodo che precede il Vaticano II, mettendo in risalto il ruolo avuto dal movimento liturgico e dai teologi soprattutto dell’area francofona, i quali insistevano sulla partecipazione attiva dei fedeli alla liturgia, in tal modo riscoprendo l’antica verità della comunità dei battezzati quale soggetto integrale del culto liturgico. Nella seconda parte del saggio sono esposti gli insegnamenti del Concilio Vaticano II relativi al triplice munus di Cristo, di cui sono partecipi tutti i cristiani e che fonda quindi l’uguaglianza fra tutti i membri della Chiesa. Infine, nella parte terza, viene presentato in brevi schede il pensiero di alcuni teologi contemporanei che hanno contribuito a sviluppare la dottrina del sacerdozio comune. Le conclusioni finali condensano in dieci punti i risultati della ricerca: si può ben dire che “la dottrina del sacerdozio comune ci porta all’origine della chiesa”.
Oggi, ma si potrebbe dire sempre, la chiesa deve riscoprire la grazia delle sue origini, il suo carisma originario di essere lievito nel mondo. Ed è questo anche il carisma proprio delle “Missionarie del sacerdozio regale di Cristo”, l’istituto di vita consacrata a cui appartiene l’autrice.
Auguriamo a questa opera di essere un utile strumento per una efficacia pastorale degli adulti, l’ambito in cui si decide il futuro della Chiesa.
(Luigi dal lago)

DOCUMENTI CENTENARIO NASCITA FONDATRICE
ATTI DEL CENTENARIO

LIBRO “Maria nostro rimprovero” preparato in occasione del Centenario della nascita della Fondatrice Ezia Fiorentino

ATTI 70° DI FONDAZIONE

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