“Siete seme di santità gettato a piene mani nei solchi della storia”

Papa Benedetto XVI sugli Istituti Secolari nel 60° Anniversario della Provida Mater.

L’istituto secolare e la sua storia.

L’Istituto delle Missionarie del Sacerdozio Regale di Cristo «Ebbe origine nella città di Milano, per desiderio e con l’aiuto del cardinale Ildefonso Schuster» (Decreto di Lode).

Attento alle più importanti necessità della diocesi, egli aveva sollecitato fin dal 1942 la nascita di una «Pia Associazione Pro Seminario», allo scopo di suscitare, con preghiere e offerte, vocazioni sacerdotali. Tra alcune «segretarie» diocesane e parrocchiali di tale associazione,  sorse ben presto il desiderio di fare di più e di offrire completamente se stesse per la promozione delle vocazioni ecclesiastiche e la santificazione del clero.

Nella festa di Pentecoste del 1945 numerose giovani, guidate da Ezia Fiorentino, presidente diocesana della Gioventù Femminile di Azione Cattolica di Milano, assistite da don Raineri Boga, accolsero l’annuncio di una missione grande e bella che Dio voleva nella Sua Chiesa e si impegnarono a «seguire più generosamente gli esempi di Cristo Sacerdote, pur rimanendo nel mondo» (Decreto di Lode) e il 15 settembre 1948 si consacrarono al Signore con la Professione dei voti.

Nel 1945 non era ancora stata promulgata la Provida Mater che avrebbe riconosciuto ufficialmente gli Istituti Secolari. Il nuovo Istituto perciò si chiamò pio sodalizio e le prime componenti pronunciarono privatamente i voti. Si chiamarono – con intuizione profetica – Missionarie del Sacerdozio Regale di Cristo, a indicare nel sacerdozio di Cristo l’ideale di ogni autentica vita sacerdotale, senza prevedere quali sviluppi avrebbe avuto in seguito tale denominazione. Promulgata il 2 febbraio 1947 la Costituzione Apostolica Provida Mater e l’anno seguente il Motu Proprio Primo Feliciter, da Roma giunse un esplicito invito: «desideriamo che sorga  un Istituto Secolare con un programma massimo, secondo la Provida Mater».

Il 2 agosto 1950 lo stesso cardinale Schuster lo eresse formalmente in Istituto secolare di diritto diocesano. Nel 1957 furono celebrati i primi voti perpetui.

Del gennaio 1963 è la presentazione dello Statuto rinnovato al cardinale Montini, affinché lo sottoponesse alla definitiva approvazione della Santa Sede. Il cardinale in data 25 aprile 1963 rispose: «L’ho letto con devoto interesse, e vi ho visto riflesso un profondo spirito religioso. Sono disposto, per parte mia, a sottoporlo alla Santa Sede per la definitiva approvazione».

Il 1964 vide l’azione apostolica del nuovo Istituto estendersi oltre i confini della diocesi  milanese. L’anno seguente partirono le prime Missionarie per esercitare la loro azione apostolica tra i minatori italiani nel Belgio. E negli anni ottanta il servizio missionario si estese ai popoli del terzo mondo in America latina e in Africa.

Intanto il Concilio rivelava, nei suoi documenti, tutta la ricchezza teologica del titolo di cui si era insignito l’Istituto. Il sacerdozio regale di Cristo  non rappresenta solo il fondamento ontologico del servizio ministeriale e il modello di vita per i presbiteri, ma, essendo obiettivamente partecipato «secondo la condizione propria di ciascuno» (Costituzioni, 5) ad ogni battezzato, ne diventa pure carisma caratterizzante, in particolare per un impegno apostolico tipicamente secolare.

La nuova approfondita riflessione teologica sull’idea ispiratrice dell’Istituto trovò un’eco nell’edizione delle Costituzioni del 1970, la  cui approvazione coincise con la concessione da parte della Congregazione per i Religiosi e per gli Istituti secolari del Decreto di Lode il 6 agosto 1969, festa della Trasfigurazione di Nostro Signore Gesù Cristo, alla vigilia del primo Convegno Internazionale degli Istituti secolari.

Dice il Decreto di Lode: «In conformità agli scopi del predetto Istituto, i membri devono raggiungere la santificazione in modo tale da portare a pieno  effetto in se stessi ciò che il Principe degli Apostoli indica con queste Parole: “(…) regale sacerdozio, gente santa” (1.a lettera di Pietro 2,9)».

Inoltre coltivando uno spirito di generoso servizio e di “pronta obbedienza ai Pastori, specialmente al Romano Pontefice” (VC 46) si propongono di promuovere le vocazioni sacerdotali e di far conoscere il Magistero della Chiesa.

Il 25 aprile 1988 Ezia Fiorentino, che ha fondato l’Istituto e per 43 anni lo ha diretto con sapienza e amore, lascia la Presidenza, ma rimane nel cuore delle Missionarie.

Il 12 maggio 1996 Sua Santità Giovanni Paolo II a Roma in Piazza S. Pietro beatifica il co-fondatore dell’Istituto Alfredo Ildefonso Schuster. L’Istituto è in festa.

Nell’anno 2007 l’Istituto, per dono dello Spirito, ha messo nuove radici a Kinshasa, in Africa, realizzando il desiderio grande della Fondatrice di superare i confini dell’Italia.

Il 20 marzo 2009 il Signore chiama a sé nella beatitudine eterna, la Fondatrice. Una profonda commozione prende le Missionarie. Illuminate dalla fede sempre ringraziano il Signore per quanto in lei ha loro donato. 

FONDATORI